Regolamento Settore Nautico
Regolamento Settore Nautico |
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Estratti dal regolamento Agesci 2008 Art. 36 - Nautici L’Associazione riconosce la specificità e la peculiarità dello scautismoin ambiente nautico.Per diffondere e valorizzare fra le Unità la cultura delle attivitànautiche, si avvale del settore Nautico. l’area metodologica e formativa sono affidati i seguenti mandati: a. diffondere nell’Associazione la cultura dell’acqua ambiente educativo per tutti e realizzare un osservatorio permanente sulla diffusione nelle Unità delle tecniche nautiche; b. promuovere e coordinare iniziative ed attività per le unità nautiche e ad indirizzo nautico, mantenendo uno stretto contatto con le branche, ed in particolare la branca Esploratori e Guide; c. garantire la valenza educativa dell’uso del metodo di branca nell’esperienza dei campi e dei corsi nautici, in armonia con i contenuti del Progetto nazionale; d. incrementare il numero delle Unità nautiche sensibilizzando i soci adulti ad utilizzare l’acqua quale ambiente educativo, proponendo esperienze e spazi di presentazione della traduzione metodologica nautica ai campi scuola e corsi specifici; e. riconoscere, su proposta dei Comitati regionali, le Unità nautiche e i Centri Nautici; f. perseguire la diffusione delle norme di sicurezza in relazione alle attività nautiche e ai mezzi nautici utilizzati; g. segnalare agli Incaricati nazionali al Coordinamento Metodologico i Capi degli eventi per i soci giovani ed agli Incaricati nazionali alla Formazione Capi quelli degli eventi per i soci adulti, per la nomina da parte del Comitato nazionale secondo le procedure in uso per la nomina di Capi e formatori; h. collaborare con gli altri settori nel perseguire gli scopi statutari. Gli Incaricati nazionali, per l’organizzazione delle attività e il perseguimento dei mandati, si avvalgono dei Centri Nautici e delle Basi Nautiche, che concretizzano, attraverso le attività, gli obiettivi che il settore Nautico persegue. I Centri Nautici, strutture logistiche, tecnico – pratiche – operative sono costituiti da Capi e Tecnici che offrono la propria competenza con lo scopo di permettere a tutte le Unità di sperimentare l’acqua come ambiente educativo. I Capi Centro Nautico sono nominati, su proposta dei Comitati regionali, dagli Incaricati nazionali al settore. I Comitati regionali garantiscono il collegamento fra più Centri Nautici presenti nella Regione. Le Basi Nautiche sono strutture permanenti dotate delle necessarie caratteristiche tecniche, attrezzature e dotazioni di mezzi, che, ove riconosciute idonee al perseguimento degli scopi del settore, vengono riconosciute dagli Incaricati nazionali quali Basi nazionali del settore Scautismo Nautico. I Responsabili delle Basi Nautiche sono nominati dagli Incaricati nazionali al settore. Art. 37 – Incaricato/a regionale al settore nautico Per realizzare gli obiettivi di cui all’articolo 36 del presente Regolamento il Comitato regionale può nominare un Incaricato/a al settore nautico con i seguenti compiti: a. promuovere e diffondere a livello regionale la cultura dell’acqua come ambiente educativo per tutti e collaborare nell’ambito del progetto regionale alla realizzazione di attività nautiche promosse dalle branche; b. partecipare ai lavori della pattuglia regionale di branca E/G della quale è componente e tenere i rapporti con gli altri Incaricati regionali di branca e di settore; c. conoscere le realtà delle unità nautiche presenti nella regione, curarne i contatti e il relativo collegamento; d. coordinare, ove presente, la pattuglia regionale di settore della quale si avvale per la realizzazione degli obiettivi di cui all’articolo 36 del presente Regolamento; e. segnalare al Comitato regionale i nominativi dei responsabili dei centri nautici; f. segnalare i nominativi dei capi ai quali affidare la responsabilità degli eventi regionali di settore per ragazzi; g. segnalare ai comitati regionali le unità natiche da riconoscere a cura del livello nazionale.
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